Siamo in apertura del Nuovo Anno e le notizie dei primi giorni non sono affatto buone.

pubb. lunedì, 9 Gennaio, 2023


Siamo in apertura del Nuovo Anno e le notizie dei primi giorni non sono affatto buone.

di Mauro Bologna

 

La guerra in Ucraina continua e neanche la tregua natalizia (ortodossa) viene rispettata. Abbiamo avuto decessi eccellenti di personaggi di rilievo, nel campo dello sport ed in quello religioso. In Iran continuano le esecuzioni capitali dei dissidenti. Il disastro climatico risulta sempre più evidente, anche a chi lo ha finora negato, con cecità oppure con argomentazioni antiscientifiche.

Tutti eventi che spingono le menti più preparate a profonde riflessioni sulle future sorti dell’umanità e del pianeta.

In altre zone del mondo accadono inoltre dei fatti del tutto incredibili: qualche giorno fa, in Virginia (USA) un bambino di sei anni ha sparato alla sua maestra a scuola e la polizia locale dichiara di non trattarsi di un fatto accidentale. (Corriere della Sera del 7 gennaio https://www.corriere.it/esteri/23_gennaio_07/stati-uniti-bambino-6-anni-spara-scuola-maestra-ferita-gravemente-3402cc88-8e29-11ed-a8d9-c0827d0f659f.shtml).

In attesa di indagini e di chiarimenti non riusciamo a non collegare il fatto con l’enorme diffusione delle armi in quel paese, addirittura in ambito domestico (in cui evidentemente persino un bambino può malauguratamente avere accesso ad esse). E non riusciamo inoltre a non collegare fatti di tale gravità con la diffusione dei social media tra i giovanissimi, che sono esposti loro malgrado e senza opportuna guida né opportuni filtri e controlli al dilagare dei contenuti violenti ed estremamente negativi che li raggiungono con sempre maggiore facilità attraverso i telefonini che tutti hanno ed usano quotidianamente.

 





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