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Dal sonno di qualità alla rivalutazione della noia, per la salute mentale ed il recupero della perduta creatività …

Dal sonno di qualità alla rivalutazione della noia, per la salute mentale ed il recupero della perduta creatività …

di Mauro Bologna

 

       Il nostro cervello, ma anche quello degli animali superiori, non riposa mai e proprio quando sembra che riposi (durante il sonno) compie operazioni di manutenzione e di riorganizzazione davvero fondamentali: elabora le informazioni ricevute, le seleziona e consolida le memorie utili, scartando quelle superflue. E’ un lavoro di stabilizzazione dei ricordi, che porta a costituire i vari tipi di memoria: semantica, procedurale, ecc. 

       E’ un ruolo preciso svolto anche dal cosiddetto “Default Mode Network” cerebrale, una rete di connessioni nervose tra ippocampo, corteccia cerebrale prefrontale e giro dentato, che funziona soprattutto durante il riposo e la veglia inattiva, quando la mente vaga senza un “focus” di attenzione specifico. Comprendere e studiare questi passaggi fondamentali può aiutare anche a contrastare i disturbi cognitivi e le demenze.

       Su questi temi ha riferito il giornalista Danilo di Diodoro su Corriere Salute del 26 gennaio scorso, riprendendo importanti pubblicazioni apparse su PNAS (Proceedings of the National Academy of Sciences, che raccoglie gli Atti dell’Accademia Nazionale delle Scienze USA ed è una delle riviste più autorevoli e quotate del mondo).

       Dunque tra sonno non-REM e veglia inattiva perfezioniamo la buona efficienza della memoria e della creatività. Ma oggi, con il continuo bombardamento quotidiano di attività, di messaggi pervasivi (telefoni cellulari e non solo) e di pubblicità i momenti creativi sono sempre di meno: memoria e creatività sono danneggiate, come pure lo è la tranquillità che garantisce un sonno ristoratore.

       Tutti dobbiamo prestare attenzione a questi elementi (come genitori, come educatori, come medici, come psicologi e come professionisti sanitari), perché i danni neuropsicologici iniziano a svilupparsi spesso in età adolescenziale, quando le reti neurali si creano e si perfezionano. Per costruire una buona memoria, il sonno è dunque fondamentale, ma lo è anche il “non pensare a niente” con le fasi di noia che sono fertili per la creatività (come sottolinea Luigi Ripamonti sullo stesso fascicolo di Corriere Salute sopra ricordato): il continuo richiamo di attenzione e di attività cerebrale invece, oggi anche sollecitate attraverso “smartphones” e “tablet computers”, ostacola ed uccide le fasi creative del cervello, che si nutre positivamente di sonno ed anche di un po’ di noia, che sono da sempre le chiavi di volta della creatività. Molti dei nostri giovani sono invece purtroppo continuamente impegnati su chat, messaggistica e videogiochi per molte ore del giorno (e della notte): chissà quanti danni vedremo (ma già incominciamo a vederli) nella salute mentale dei giovani. 

       Tutto questo non esiste da sempre … è una realtà tecnologica pervasiva in vigore da soli pochi anni a questa parte.

       Voi che siete attenti cultori della PNEI, nonché attenti lettori di questa newsletter, potreste voler approfondire questi argomenti. Di rilievo è anche il fatto che la pratica della meditazione incrementa le connettività del “Default Mode Network” cerebrale: su questo argomento torneremo sicuramente in prossimi interventi.

       Ma ecco dunque alcuni riferimenti utili, in proposito, con riassunti in inglese, su temi in cui la ricerca si sta impegnando molto e sempre più si impegnerà nel prossimo futuro.

 

Rebecca Spencer et al, Dept Psychol and Brain Sci, Univ Mass Amherst, USA:

Contributions of memory and brain development to the bioregulation of naps and nap transitions in early childhood. Proceedings of the National Academy of Sciences of the United States of America; 11/1/2022, Vol. 119 Issue 44, p1-9, 9p - DOI 10.1073/pnas.2123415119

The transition from multiple sleep bouts each day to a single overnight sleep bout (i.e., nap transition) is a universal process in human development. Naps are important during infancy and early childhood as they enhance learning through memory consolidation. However, a normal part of development is the transition out of naps. Understanding nap transitions is essential in order to maximize early learning and promote positive long-term cognitive outcomes. Here, we propose a novel hypothesis regarding the cognitive, physiological, and neural changes that accompany nap transitions. Specifically, we posit that maturation of the hippocampal-dependent memory network results in more efficient memory storage, which reduces the buildup of homeostatic sleep pressure across the cortex (as reflected by slow-wave activity), and eventually, contributes to nap transitions. This hypothesis synthesizes evidence of bioregulatory mechanisms underlying nap transitions and sheds new light on an important window of change in development. This framework can be used to evaluate multiple untested predictions from the field of sleep science and ultimately, yield science-based guidelines and policies regarding napping in childcare and early education settings.

[ABSTRACT FROM AUTHOR]

 

Katharine Simon et al., Dept Psychology UC Irvine, PNAS 2022-23 

The functions of sleep: A cognitive neuroscience perspectiveProceedings of the National Academy of Sciences Volume: 119 Issue 44 (2022) ISSN: 0027-8424 Online ISSN: 1091-6490 - DOI 10.1073/ pnas.2201795119

This Special Feature explores the various purposes served by sleep, describing current attempts to understand how the many functions of sleep are instantiated in neural circuits and cognitive structures. Our feature reflects current experts' opinions about, and insights into, the dynamic processes of sleep. In the last few decades, technological advances have supported the updated view that sleep plays an active role in both cognition and health. However, these roles are far from understood. This collection of articles evaluates the dynamic nature of sleep, how it evolves across the lifespan, becomes a competitive arena for memory systems through the influence of the autonomic system, supports the consolidation and integration of new memories, and how lucid dreams might originate. This set of papers highlights new approaches and insights that will lay the groundwork to eventually understand the full range of functions supported by sleep. 

[ABSTRACT FROM AUTHOR]

Una buona notizia per il pianeta da nuove tecnologie di trasformazione e riciclo delle plastiche:batteri modificati e nuove procedure di sintesi dei polimeri che incorporano CO2 atmosferica

Una buona notizia per il pianeta da nuove tecnologie di trasformazione e riciclo delle plastiche: batteri modificati e nuove procedure di sintesi dei polimeri che incorporano CO2 atmosferica

di Mauro Bologna

 

       Le plastiche sono pericolose per l’ambiente (se disperse come rifiuti indifferenziati o peggio se bruciate) ma nuove tecnologie potranno renderle non solo riciclabili per molte volte ma addirittura capaci di consumare e fissare CO2 che verrebbe sottratta all’atmosfera (riducendo effetto serra e riscaldamento globale).

       Alcune nuove tecnologie potrebbero rendere reale tutto questo, anche se non in tempi brevissimi. Ma economia ed ecologia in questo caso sarebbero potenti motori sinergici del cambiamento.

       Nel breve termine possiamo e dobbiamo soprattutto differenziare e riciclare i rifiuti plastici, ma nuove tecnologie [produzione di plastiche secondo nuove modalità (1,2) e biodegradazione delle plastiche attraverso microrganismi modificati (3)] sono in arrivo. 

       Vengo dunque a descrivere due articoli recentissimi che illustrano queste nuove tecnologie. 

       Da non fare assolutamente è bruciare i rifiuti plastici (non importa se in un mucchio di immondizia indifferenziata in strada o in sofisticati inceneritori, che prima o poi liberano diossine ed altri composti cancerogeni ed endocrino perturbatori). 

       Le due nuove tecnologie di cui brevemente vi riferisco sono il sequestro bio-mediato della CO2 nella produzione dei polimeri plastici (1,2) e la bio-demolizione delle plastiche ad opera di microrganismi selezionati (3). I dettagli procedurali sono alquanto complessi, per cui si rimanda alle fonti bibliografiche qui riportate, ma i connotati economici connessi (nonché i vantaggi climatici ed ecologici) sono di grande rilevanza. 

       Le plastiche sono tra i prodotti industriali più richiesti e con il maggior tasso di crescita produttiva: di qui al 2050 tutte le attività industriali avranno crescenti necessità di materie plastiche ed i quantitativi di rifiuti sia civili che industriali di plastiche saranno un elemento sempre crescente (2). Pertanto l’aver individuato nuove tecnologie che portano alla sintesi di plastiche che richiedano CO2 nonché alla biodegradazione delle plastiche stesse sembrano realizzare il sogno della circolarità dei processi produttivi e addirittura della riduzione della CO2 atmosferica. I sogni tecnologici possono dunque avverarsi ed il pianeta potrebbe salvarsi. 

       Non succederà domani, ma soltanto entro alcuni anni, necessari per l’affinamento della tecnologia e per la sua adozione su scala planetaria. Sognare è lecito, ma poterlo fare su basi scientifiche significative e promettenti è davvero una buona notizia.

 

(1)     Sangwon Sul and André Bardow, A plastic container for carbon emissions. Nature vol. 612 8 December 2022 p. 214-215.

(2)     Paul Stegman et al., Plastic futures and their CO2 emissions. Nature vol. 612 8 December 2022 p. 272-276.

(3)     Kevin P. Sullivan et al. Mixed Plastic waste valorization through tandem chemical oxidation and biological funneling. Science 378, 14 October 2022 p.207-211.

 

Congresso 3-4 febbraio 2023 CAGLIARI

NUOVE INTEGRAZIONI TERAPEUTICHE BASATE SULL'IPNOSI CLINICA

Da circa 10 anni è in atto presso l’Ospedale San Michele Arnas Brotzu una articolata sperimentazione sull’utilizzo dell’ipnosi clinica in ottica PNEI, in diversi ambiti specialistici, anche attraverso l’innovativa associazione con l’ecografia.

I risultati, ottenuti in collaborazione con i colleghi di varie branche specialistiche, vengono presentati in questo convegno, il cui scopo è di analizzare e approfondire le basi scientifiche del successo di questo approccio integrato di diagnosi e cura alla luce delle più recenti acquisizioni delle neuroscienze, soprattutto per quanto riguarda la relazione tra percezione e sensazione e il ruolo dell’immaginazione.

L’iscrizione al convegno è libera e gratuita attraverso questo link: 

https://www.gvcongressicagliari.com/congressi-scientifici

Scarica il programma

 

EVENTO SUMMIT

L’importanza dell’integrazione in psicoterapia

4-5 FEBBRAIO 2023 EVENTO ONLINE

L’importanza dell’integrazione in psicoterapia

Scopri come aumentare l'efficacia dei tuoi interventi terapeutici imparando direttamente dai migliori terapeuti integrati che hanno sviluppato un approccio completo e con solidi fondamenti scientifici

Per essere efficaci in psicologia e psicoterapia è necessario avere un approccio integrato.
Questa verità è dimostrata dai più grandi professionisti che hanno deciso di partecipare a questo summit. In diverso modo, sono tutti entrati in contatto e hanno integrato molti approcci diversi, non solo prettamente psicologici, anche di genere molto diverso – fra cui tecniche corporee più o meno note e con diverse origini, attività fisiche o sportive, nutrizione, lavoro in equipe multi-disciplinari, utilizzo di tecnologie quali heart rate variability (HRV), neurofeedback e realtà virtuale/aumentata, uso di tecniche teatrali, sviluppo attività e abilità artistiche – che hanno portato interessanti sviluppi per loro stessi e i loro pazienti.
Nel corso dell’evento assisteremo quindi a comunicazioni con gli esperti dell’integrazione in psicologia e psicoterapia, dialoghi in cui incontreremo elementi narrativi personali, storie provenienti dalla loro carriera e riferimenti teorici di alto livello, così che possiamo comprendere come i più grandi sono arrivati a capire l’importanza dell’integrazione e come lavorano nella loro pratica quotidiana, cosa vedono che funziona di più e tanti altri interessantissimi approfondimenti.
Non saranno lezioni teoriche o insegnamenti di nuove tecniche, ma sentire raccontare direttamente gli esperti di integrazione in psicoterapia ci permetterà di trovare nuovi spunti per essere più efficaci con i pazienti e di capire in pratica cosa succede negli studi degli psicoterapeuti di alto livello.

 

link di iscrizione: https://accademiamibes.it/corsi/limportanza-dellintegrazione-in-psicoterapia/?s=sip

 

Convegno 

"Emozioni in Emergenza"

4 FEBBRAIO 2023 TORINO

 Dopo il successo del convegno “EMOZIONI IN EMERGENZA” del 18 novembre 2022, voluto dall’Ordine dei Medici di Torino, che ha visto la SPNEI Piemonte in prima fila insieme all’associazione EMDR Italia e Sophygea; il Co.E.S. Piemonte (l’Associazione Nazionale degli autisti Soccorritori) e la Regione Piemonte hanno chiesto di replicare l’evento il 4 febbraio 2023 ospitandolo nella prestigiosa cornice di Piazza Castello a Torino.

Il tema della salute mentale, dello stress, della risoluzione dei traumi psicologici è centrale quando si lavora in condizioni di massimo pericolo. Le evidenze della PNEI sull’integrazione di mente, corpo e ambiente, delle neuroscienze, e della tecnica EMDR saranno nuovamente condivise per informare gli operatori che operano nel campo.

Il convegno in presenza ha raggiunto il massimo dei posti fisici disponibili tuttavia l’organizzazione ha pensato di permettere a tutti di seguire i lavori online.

 Nella ferma convinzione che i temi sulla salute mentale non debbano riguardare solo gli specialisti si è deciso di aprire la partecipazione a tutti i cittadini interessati in forma gratuita.

E’ richiesta solo una mail di iscrizione all’indirizzo segreteria.piemonte@coesitalia.eu  per ricevere il link a cui collegarsi.

L’evento è patrocinato dalla Regione Piemonte e dalla Fondazione Università Popolare di Torino. 

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Congresso 4 febbraio 2023

SAN BENEDETTO DEL TRONTO

"Medicina: è tempo di cambiare"

 

E’ ora disponibile il programma del congresso scientifico intitolato: “Medicinaè tempo di cambiare” che si terrà Sabato 4 febbraio 2023 a San Benedetto del Tronto, organizzato dalla Associazione no-profit Nutrage.

A questo indirizzo URL trovate programma e informazioni : www.nutrage.eu. Il file allegato riporta anche le modalità per iscriversi e i relativi link, con ulteriori informazioni dettagliate. Ci troveremo insieme a discutere con scientificità e trasparenza di temi noti e meno noti, per mettere a nudo le difficoltà in cui si dibatte oggi una medicina troppo riduzionistica e poco attenta al paziente nella sua complessità psico-organica.


La partecipazione al congresso prevede una quota minima (30 euro), a copertura esclusivamente dei costi vari del convegno. Il congresso è aperto a tutti, pur essendo specificamente indirizzato ai professionisti della salute; saranno presenti relatori di fama nazionale ed internazionale, che ci aiuteranno a comprendere meglio come aiutare il paziente affetto da malattie croniche degenerative (patologia cardio-cerebro-vascolare, diabete, obesità, cancro, malattie autoimmunitarie, ecc.) e come vivere più a lungo e in salute.


Sperando di ritrovarci in tanti, vi ringraziamo per la vostra attenzione e della eventuale diffusione che vorrete dare a questa nostra iniziativa
Il team di Nutrage e Venalinfa

 

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ISTITUTO ITALIANO STUDI FILOSOFICI 

IMMUNITÀ, FILOSOFIA E SCIENZA

SEMINARIO INTERDISCIPLINARE

NAPOLI 10 MARZO 2023, 0RE 16

CON ROBERTO ESPOSITO E FRANCESCO BOTTACCIOLI

ISTITUTO ITALIANO STUDI FILOSOFICI

IMMUNITA', FILOSOFIA E SCIENZA

SEMINARIO INTERDISCIPLINARE, NAPOLI 10 MARZO 2023, 0RE 16

CON ROBERTO ESPOSITO E FRANCESCO BOTTACCIOLI

Tradizionalmente i filosofi hanno largamente ignorato l’immunologia, considerata una materia biologica specialistica dedita allo studio della dimensione molecolare dei fenomeni vitali. Negli ultimi anni il rapporto tra filosofia e immunologia è diventato un epicentro consolidato di ricerca.
Nulla come il nostro sistema immunitario mostra come si possa, e si debba, accogliere l’esterno dentro di sé, facendo del nostro organismo un continuo luogo di scambio e di passaggio tra dentro e fuori.
La ricerca scientifica contemporanea documenta la stretta interrelazione tra il sistema immunitario e gli altri grandi sistemi di regolazione fisiologica e tra questi e la dimensione psichica. Diviene oggi possibile prospettare un programma di ricerca che pensi il soggetto come un intero nel suo nesso costitutivo con la comunità.

Il seminario è parte dell'insegnamento del Master di II Livello in Psicologia e PNEI della Università di Napoli Federico II, ma è aperto al pubblico.

E' cortesemente richiesta la prenotazione, che va fatta con una mail alla Tutor del Master dott.ssa Barbara Agueli barbara.agueli@unina.it


https://www.iisf.it/index.php/attivita/programmi/eventi-culturali/immunita-filosofia-e-scienza.html

scarica la locandina

IMPARARE LA VIA DELLA MEDITAZIONE CON SCIENZA E FILOSOFIA.

Dal 22 al 25 Aprile 2023 a Roma il corso di base PNEIMED

IMPARARE LA VIA DELLA MEDITAZIONE CON SCIENZA E FILOSOFIA.

Dal 22 al 25 Aprile 2023 a Roma si tiene il corso di base Pneimed con Antonia Carosella, Anna Giulia e Francesco Bottaccioli.

Sede: Roma, via Trionfale 65 (zona Prati, Fermata Ottaviano della Metro A, direzione Battistini)

Durata: 4 giorni per un totale di 30 ore di insegnamento teorico e pratico.

Periodo: 22-25 aprile 2023

Orario: 9-13//14,00-18,30. L’ultimo giorno 8-14,15

Modalità: Lezioni scientifiche (Anna Giulia e Francesco Bottaccioli) e insegnamenti di tecniche di rilassamento e antistress (Antonia Carosella), secondo un modello di alternanza sperimentato da anni.

Argomenti delle lezioni teoriche

1. Le relazioni psiche-cervello-corpo: presentazione sintetica generale

2. Le influenze del cervello sul corpo: sistema dello stress e malattie

3. Le influenze del cervello sul corpo: emozioni e malattie

4. Le influenze del corpo sul cervello: il cibo

5. Le influenze del corpo sul cervello: l’attività fisica

6. Gli effetti delle tecniche antistress sul cervello e sulla salute in generale

7. Il Metodo PNEIMED: le verifiche di efficacia con esperimenti controllati

Argomenti delle lezioni di tecniche antistress e meditative

1. I fondamenti filosofici del Metodo PNEIMED

2. Rilassamento: esercizi di base

3. Respirazione: tecniche di base

4. Visualizzazioni: tecniche di base

Le iscrizioni sono aperte; si procederà all’assegnazione dei posti secondo l’ordine di arrivo del bonifico e comunque entro e non oltre il 21 marzo 2023 Costi: L’iscrizione al corso costa 400 euro iva inclusa con un massimo di 15 partecipanti, che verranno inseriti in base alla data del bonifico di iscrizione.

Modalità di iscrizione.

Vedi la scheda allegata

Per conoscere l' approccio PNEI alla meditazione si può vedere la conferenza di Francesco Bottaccioli della fine di ottobre del 2022.

https://www.youtube.com/watch?v=JJCZjxiLKMs&t=1225s


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