MERCATO E SALUTE-2. FINANZIAMENTI PUBBLICI, PROFITTI PRIVATI E LOTTA TRA STATI PER I VACCINI. IL POTERE ASSOLUTO DI BIG PHARMA

pubb. lunedì, 1 Febbraio, 2021


di Francesco Bottaccioli

Aggiornamenti sul tema vitale (in senso letterale) mercato-salute.

Prima notizia. Pfizer consegnerà agli Stati Uniti, con due mesi di anticipo, il 20% di dosi in più del suo vaccino. Fonte: Bloomberg, il colosso dell’informazione economico-finanziaria, che ha intervistato Albert Bourla, amministratore di Pfizer, il quale annuncia che per l’Europa ci potrebbe essere un aumento delle forniture non prima della fine dell’estate https://www.bloomberg.com/ .

Seconda notizia. AstraZeneca ha ribadito che taglierà del 60% le forniture promesse. Perché? Ufficialmente perché ha difficoltà nello stabilimento belga, ma gli stabilimenti della industria sono 4, 2 in Europa e 2 in Gran Bretagna. Il Governo inglese e il rappresentante di AstraZeneca hanno dichiarato che la produzione inglese rimarrà nel Regno Unito. Basta sfogliare i giornali inglesi, soprattutto i tabloid, per capire che è in atto una campagna contro l’Europa accusata di voler sottrarre i vaccini agli inglesi. Secondo diversi osservatori il governo Johnson si sta accaparrando una quantità di dosi di vaccino esorbitante rispetto alla popolazione. Forse per coprire mediaticamente la disastrosa gestione della pandemia.

Terza notizia. L’Europa ha stanziato 336 milioni di euro per “sostenere il rischio di produzione del vaccino di AstraZeneca”, in parte già erogati. Il governo italiano ha annunciato uno stanziamento di 80 milioni di euro per sostenere la produzione del vaccino italiano. Moderna ha ricevuto ingenti finanziamenti dal governo USA e così via.

Conclusioni:

1) Gli Stati, quindi i cittadini con le loro tasse, finanziano le industrie produttrici dei vaccini, le quali li vendono agli Stati incassando sia dai finanziamenti sia dalle vendite. Inoltre, gli Stati, quindi sempre noi cittadini, saranno responsabili del risarcimento di eventuali danni alla salute derivanti dalle vaccinazioni. Finanziamenti pubblici, responsabilità statali, profitti privati. Non male come regole del gioco!

2) La gestione della pandemia in realtà non è nelle mani dei governi, bensì in quella di Big Pharma, i pochi giganti industriali che conosciamo. Sono loro che decidono a chi dare, quando dare e in quale misura. Sono loro che non vogliono far sapere a noi cittadini i termini dei contratti sottoscritti dai nostri rappresentanti di governo europeo, che per ora strepitano e basta.

3) Le Istituzioni sovranazionali, Unione Europea, ONU, OMS, avrebbero un’unica strada per uscire dal pantano e salvare l’umanità: sottrarre i vaccini alla gestione privata e impostare una campagna mondiale con vaccini senza brevetti. Dovrebbero cioè prendere esempio da Jonas Salk, l’inventore del primo vaccino antipolio, che, nel 1953, alla domanda del conduttore televisivo Edward R. Murrow “A chi appartiene il brevetto?”, rispose “Direi alla gente. Non esiste un brevetto. Si può forse brevettare il sole?” (Fonte: wipedia, https://it.wikipedia.org)

28.01.2021





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