EPIGENETICA e PSICONEUROENDOCRINOIMMUNOLOGIA

pubb. lunedì, 27 Gennaio, 2014
Ultima modifica.


Genere: Soci Sipnei

Autore: Bottaccioli Francesco

Pagine: 192

Prezzo: 19,90

ISBN: 9788821437632

Anno: 2014

Casa Editrice: Edra – Milano

 

Le due facce della rivoluzione in corso nelle scienze della vita

Saggio scientifico e filosofico

Il libro che presento tratta di scienza e di filosofia attorno al tema centrale della conoscenza dell’essere umano, mostrando le caratteristiche fondamentali della rivoluzione in corso nelle basi della biologia molecolare (Epigenetica) e della fisiopatologia (Psiconeuroendocrinoimmunologia).
Questa rivoluzione, nel campo delle scienze biomediche, cambia radicalmente i rapporti, secolarmente stabiliti, con le cosiddette scienze umane, con quelle che Wilhem Dilthey chiamava “scienze dello spirito”, di cui vedeva l’incommensurabilità con “le scienze della natura”.
Dalla fondazione delle scienze dello spirito emerge un paradigma che è giunto sino a noi e che è riassumibile nella dicotomia tra natura e cultura, tra scienze biologiche e scienze umane.
Al riguardo è interessante notare che tre grandi biologi del Novecento, che sono anche i protagonisti di questo libro, Conrad Waddington, Francis Crick e Jacques Monod, rappresentino l’ultimo tentativo fatto dalla scienza di prendere sul serio la filosofia. Come mostro nel secondo capitolo, con un esame comparato di testi contemporanei e omogenei dei tre scienziati, ognuno di loro esplicita il suo paradigma filosofico di riferimento: Waddington si richiama all’approccio sistemico di Whitehead; Crick assume come base il realismo popperiano, Monod si rifà esplicitamente all’esistenzialismo di Camus.
Monod scrive il suo saggio Il caso e la necessità nel 1970, dopodiché l’interesse della biomedicina per la filosofia è venuto scemando. La riprova più plateale è che un neuroscienziato come Antonio Damasio, per i suoi studi, si rivolga a Cartesio e a Spinoza piuttosto che ai filosofi contemporanei.
Ma dall’altro lato, la filosofia ha continuato ad occuparsi di scienza, seppur in un crescendo di estraneità.
Negli ultimi decenni in particolare, con la cosiddetta filosofia post-moderna, è venuta a maturarsi una critica delle idee fondamentali della scienza, le quali coincidono in larga misura con i capisaldi del paradigma della modernità.
Nella critica dei filosofi post-moderni, a mio parere, c’è una salutare rottura della visione scientista meccanicista dell’uomo. Al tempo stesso si registra il massimo di distanza dalla scienza e dalle forme della conoscenza scientifica.
Il dialogo tra scienza e filosofia pare definitivamente interrotto, anche perché i tentativi di ripresa di stampo neorealista appaiono davvero al di sotto del necessario livello di confronto.
Il rinnovamento della filosofia fatto da scienziati
Ma, a ben vedere, stiamo assistendo a un forte riavvicinamento tra riflessione filosofica e ricerca scientifica. Infatti i progressi in filosofia sono stati realizzati da scienziati che, nel corso del Novecento, hanno scosso profondamente il paradigma meccanicista riduzionista. Prima, con i fisici-filosofi della rivoluzione relativistica e quantistica dei primi decenni, che hanno radicalmente messo in discussione il paradigma newtoniano e poi, sul finire del secolo, con una varietà di scienziati della vita – endocrinologi, neurologi, psicologi, fisiologi, immunologi, biologi – che hanno indagato le relazioni sistemiche all’interno dell’organismo umano, demolendo i pilastri del paradigma riduzionista meccanicista.
Gli esiti di queste rivoluzioni sono la Psiconeuroendocrinoimmunologia e l’Epigenetica.
Con la PNEI si ha il limpido superamento della separazione tra cultura e natura, tra scienze delle spirito e scienze della natura, tramite la dimostrazione, basata su solide verifiche sperimentali e osservazionali, che la dimensione culturale comunica con e influenza la dimensione biologica, la quale, a sua volta, influenza la prima.
Con l’epigenetica viene a spezzarsi l’ultimo diaframma che oscurava la via della conoscenza di questi fenomeni a livello molecolare: gli eventi mentali, consci e inconsci, si traducono in segnatura epigenetica che modula l’espressione genica di pattern di informazione cruciali per la normale attività dell’essere umano, tra cui l’assetto recettoriale cerebrale di ormoni fondamentali, come il cortisolo e altri, fino alla produzione di molecole essenziali alla normale attività degli organi, cervello incluso.
La segnatura epigenetica, soprattutto se interviene nelle prime fasi della vita, può influenzare stabilmente l’assetto biologico e comportamentale dell’adulto.
Da questa doppia rivoluzione nelle scienze della vita emerge una visione complessa sia dell’individuo sia dei microsistemi vitali. Di qui la definizione di un approccio che spiega e interpreta in modo non riduzionista sia il micro che il macro e che quindi interpreta in modo nuovo e scientificamente solido l’individuo umano.
Il saggio è articolato in 6 capitoli, che ricostruiscono la storia, la scienza e la applicazioni cliniche della Epigenetica e della PNEI. Il capitolo conclusivo mostra quanti e quali nodi scientifici e filosofici vengano
sciolti dalla rivoluzione in corso. Si chiude con una Appendice dedicata a “Cartesio biologo del cervello e della psiche” proponendo una lettura più equilibrata ed onesta dell’opera del filosofo scienziato.
(presentazione dell’Autore)

Indice
Introduzione IX

Capitolo 1 Crisi e cambiamenti nelle scienze della vita. Uno sguardo d’insieme 1
Il crinale dell’anno 2000
La genetica classica: un bilancio 3
La fine della grande illusione riduzionista durata oltre 400 anni 5
Linearità e complessità 7
L’approccio sistemico in biologia 8
L’immunità come network 11
Le neuroscienze diventano sistemiche e interdisciplinari 12
La psicologia: la tendenza a uscire dalla frantumazione 14
La psiconeuroendocrinoimmunologia 15
Riferimenti bibliografici 17

Capitolo 2 La rivoluzione epigenetica 21
Le origini 22
Waddington, Crick e Monod: paradigmi scientifici a confronto 24
La natura del materiale genetico e la natura dell’organismo vivente 25
L’evoluzione della vita 30
Metodo scientifico e idee filosofiche 33
Le filosofie di riferimento in Waddington 35
Il realismo di Crick 37
Monod e l’esistenzialismo disincantato di Albert Camus 38
Riferimenti bibliografici 41

Capitolo 3 Epigenetica: la scienza 43
L’organizzazione del genoma e i luoghi della segnatura epigenetica 45
I meccanismi epigenetici: una rete condotta da un’altra rete 49
RNA non codificanti 52
L’epigenetica nelle prime fasi della vita 53
Imprinting genomico 54
Il silenziamento del cromosoma X: la femmina è un mosaico genetico 55
Epigenetica in utero: il ruolo dello stress 56
Lo stress emozionale nelle prime fasi della vita 58
L’epigenetica nella vita adulta 60
Il ruolo dell’alimentazione 60
Attività fisica 61
Stress 62
Ereditarietà transgenerazionale 64
Il ruolo della chimica ambientale 64
Gli studi sugli animali: il caso di un pesticida che lascia un’impronta epigenetica nei discendenti 64
Gli studi sugli umani: il caso di gemelli monozigoti discordanti per una rara malattia 65
Altri studi sugli umani 66
Le vie dell’ereditarietà epigenetica transgenerazionale 67
Riferimenti bibliografici 68

Capitolo 4 La rivoluzione psiconeuroendocrinoimmunologica 73
Metà degli anni Settanta: l’inizio della svolta 75
La travagliata storia della medicina psicosomatica 76
Lo studio della comunicazione sistema nervoso-sistema immunitario 77
I pionieri: Robert Ader e Hugo Besedovsky 79
La scoperta dei neuropeptidi: Candace Pert 80
La base molecolare della comunicazione bidirezionale tra sistema nervoso e immunità: Edwin Blalock 81
Lo studio delle influenze dello stress psichico sui sistemi biologici 81
Lo stress cronico danneggia il cervello: Bruce McEwen e Robert Sapolsky 81
Lo stress cronico squilibra il sistema immunitario: Ronald Glaser e Janice Kiecolt-Glaser 82
Lo stress cronico influenza ormoni e metabolismo: George Chrousos 83
Lo studio delle influenze dei sistemi biologici sulla psiche 83
L’infiammazione causa depressione e viceversa: Michael Maes e Robert Dantzer 83
Le nuove frontiere 84
Riferimenti bibliografici 84

Capitolo 5 Psiconeuroendocrinoimmunologia: la scienza 87
Come i sistemi biologici comunicano tra loro 87
Dal sistema nervoso al sistema immunitario 87
Dal sistema immunitario al sistema nervoso 89
Dagli ormoni all’immunità 94
Eventi e fasi della vita: uno sguardo molecolare 96
Le conseguenze dello stress in gravidanza 96
Cervello manomesso in utero 98
I telomeri della mamma e quelli del bambino 98
Amore, relazioni di coppia e immunità 99
Sesso, affetto e immunità 101
Risate e allergie 102
Lo sguardo pnei sulle malattie. Alcuni esempi 102
Colesterolo, depressione, malattie cardiovascolari 102
Malattie infettive 104
Emozioni negative ed efficacia del vaccino antinfluenzale 104
Stress e herpes 105
Stress ed evoluzione dell’infezione da HIV 105
Stress, immunità e cancro 106
La gestione dello stress riduce le recidive e aumenta la sopravvivenza 109
La gestione dello stress cambia l’assetto del sistema immunitario 109
Come la meditazione migliora il sistema immunitario dei malati di cancro 110
Patologie da disregolazione immunitaria: l’esempio della cute 111
Come cambia la cura con il paradigma pnei 112
L’esempio della depressione 112
La costruzione industriale del monismo terapeutico 113
Il crollo delle basi scientifiche del monismo 115
L’epigenetica spazza via il determinismo riguardo al trasportatore della serotonina 117
L’ultimo fuoco del monismo: il glutammato 117
Lo stress, la depressione e il cervello 118
La depressione come malattia della persona nella sua interezza 119
Riferimenti bibliografici 121

Capitolo 6 Nodi sciolti e vie aperte (da percorrere) 127
La visione dell’essere umano e delle relazioni mente-corpo 127
Il dualismo nasce con la filosofia e la religione cristiana 128
Il positivismo apre l’era della riduzione della mente al cervello 129
La neurobiologia contemporanea nella morsa dell’identità mente-cervello 131
Una teoria troppo stretta 132
L’ultimo tabù: può la psiche retroagire sul cervello? 134
Come la dimensione psichica e sociale cambia il cervello 135
Una visione più ampia e profonda 135
Geni e ambiente 137
Individuo, evoluzione, conflitto e cooperazione 139
La sintesi moderna è diventata vecchia 143
Conflitto e cooperazione 145
Il dibattito sulla natura umana e la neurobiologia 146
La cura della condizione umana 148
Riferimenti bibliografici 150
Appendice – Cartesio biologo del cervello e della psiche. Una nota a onor del vero e della storia 155
L’anatomia della pineale su cui Cartesio aveva ragione e Stenone torto 156
La sede delle passioni non è il cuore ma il cervello 157
Gli spiriti animali: Cartesio, Willis e i neurotrasmettitori 157
La struttura del cervello 158
La struttura dei nervi 158
La formazione della memoria 159
Le funzioni dell’anima 159
Ragione e passioni 159
Percezioni esterocettive, interocettive e psichiche 160
Definizione delle passioni dell’anima 160
Qual è il potere dell’anima nei confronti del corpo? 160
L’associazione movimenti della pineale-pensieri è modificabile 160
Funzione delle passioni 161
Le passioni come ponte tra anima e corpo e come guida per l’anima 161
Effetti delle passioni sul corpo (semeiotica delle passioni) 161
Circuito delle passioni (Cartesio anticipa Darwin e James) 162
Esperienze precoci e imprinting 162
Il rimedio generale contro le passioni 162

In conclusione 163

Indice analitico 165

 





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