A proposito del nervo vago: novità scientifiche rilevanti

pubb. giovedì, 31 Agosto, 2023


A proposito del nervo vago: novità scientifiche rilevanti

di Mauro Bologna

 

Un recente rapporto pubblicato il 22 agosto sulla rivista New Scientist a cura di Grace Wade illustra alcune ricerche che sono in via di svolgimento per indagare a fondo sulla struttura e sulle funzioni del nervo vago.

E’ in corso addirittura uno studio dettagliato delle oltre centosessantamila fibre nervose che costituiscono nel suo insieme quello che chiamiamo il nervo vago: la mappa precisa di tali numerosissime fibre potrebbe aprire una nuova era per la medicina di precisione, dal momento che tali fibre controllano funzioni davvero fondamentali come quelle del cuore, dello stomaco, del polmone, del fegato e non solo, con le relative interazioni con il controllo neuronale.

Numerose e recenti ricerche sulla stimolazione artificiale del vago hanno evidenziato come sia possibile (attraverso la stimolazione vagale strumentale) bloccare attacchi epilettici, trattare forme depressive farmaco-resistenti, trattare forme di obesità apparentemente refrattarie ad ogni intervento, abbassare la glicemia e tenere sotto controllo le reazioni infiammatorie, così diffuse ed implicate in una vasta gamma di malattie croniche e di insufficienze d’organo. La capacità del vago di modulare l’infiammazione è stata da qualcuno definita come “riflesso infiammatorio”, che si attiva grazie alla capacità di alcuni neuroni di rilevare la presenza di citochine e di inviare segnali al cervello, che a sua volta invia segnali alla milza per inviare in circolo più globuli bianche. Un vero ed articolato circuito “PNEI”, dunque, potenzialmente influenzabile mediante elettrodi, piuttosto che mediante farmaci. I farmaci hanno spesso conseguenze indesiderate di natura immunosoppressiva, mentre gli stimoli elettrici non avrebbero affatto tale effetto indesiderato. Pensate infatti che vantaggi si potrebbero avere, una volta perfezionati tali interventi, in campi clinici come la malattia infiammatoria intestinale, la sclerosi multipla ed il morbo di Parkinson, per citarne solo alcune delle più problematiche.

Per chi desiderasse approfondire, ecco alcuni links alle ricerche più significative in questo ambito di grande interesse.

 

> Penry and Dean: Prevention of intractable partial seizures by intermittent vagal stimulation in humans: preliminary results. Epilepsy 1990.

PMID: 2121469 – DOI: 10.1111/j.1528-1157.1990.tb05848.x

> O’Reardon et al: Vagus Nerve Stimulation (VNS) and Treatment of Depression: To the Brainstem and Beyond: Psychiatry 2006 – PMC2990624

> Badran and Austelle: The Future Is Noninvasive: A Brief Review of the Evolution and Clinical Utility of Vagus Nerve Stimulation. Focus in Am Psychiatry 2022. PMID: 35746934 – PMCID: PMC9063597  – DOI: 10.1176/appi.focus.20210023

> Tracey, K. The inflammatory reflex. Nature 420, 853–859 (2002). https://doi.org/10.1038/nature01321

> Prescott and Liberles. Internal senses of the vagus nerve- Neuron. 2022 February 16; 110(4): 579–599. doi:10.1016/j.neuron.2021.12.020.

 





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