Autismo e litio nelle acque potabili

pubb. venerdì, 2 Giugno, 2023


Autismo ed inquinanti nelle acque potabili …

di Mauro Bologna

 

Un recentissimo studio pubblicato su Jama Pediatrics (vedi riferimento) ha inteso stabilire se l’esposizione materna al litio nelle acque potabili potesse avere associazione con lo sviluppo di Disordini dello Spettro Autistico (DSA) nella prole.  Lo studio è stato svolto in modalità caso/controllo sull’intera popolazione della Danimarca, di cui si conoscono i livelli di litio nella acque potabili su base nazionale. Si è arrivati a stabilire, dopo accurati controlli per stato economico e per inquinamenti dell’aria ambientale, che le concentrazioni maggiori di litio nelle acque potabili hanno una relazione positiva con lo sviluppo di DSA.

I numeri dello studio sono decisamente elevati: esso ha riguardato oltre 8800 casi di bambini con DSA nati tra il 2000 ed il 2013 ed un vasto gruppo di 43800 bambini senza DSA come popolazione di controllo, compresi nel Danish Medical Birth Registry.

In particolare il rischio di DSA è risultato elevato per consumo materno di acque potabili con concentrazioni medie di litio dell’ordine di 16.78 μg/L, rispetto a valori medi di riferimento (nei controllI) che sono stati inferiori a 7.39 μg/L.

Sebbene siano necessarie conferme in ulteriori studi svolti in aree geografiche differenti, la conclusione sembra stabilire in modo significativo che le alte concentrazioni di litio nelle acque potabili consumate dalle donne gravide si associa con un maggior rischio di DSA nei loro figli.

 

——— Riferimenti ——

Zeyan Liew, PhD, MPH1,2Qi Meng, MSc3Qi Yan, PhD3; et al: Association Between Estimated Geocoded Residential Maternal Exposure to Lithium in Drinking Water and Risk for Autism Spectrum Disorder in Offspring in Denmark. JAMA Pediatr. Published online April 3, 2023. doi:10.1001/jamapediatrics.2023.0346





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