Cibo spazzatura: dannoso e addirittura capace di indurre dipendenza …

pubb. domenica, 26 Febbraio, 2023


Cibo spazzatura: dannoso e addirittura capace di indurre dipendenza …

di Mauro Bologna

 

Cibi sicuramente poco salutari come quelli industriali e notevolmente processati del tipo patatine fritte e dolciumi sono capaci di indurre dipendenza e di forzare il nostro cervello ad abusarne. Uno studio pubblicato alcuni anni or sono sul British Medical Journal (Martinez Steele et al, BMJ 2015) ha inteso verificare il contributo dei cibi ultra-processati all’apporto glucidico della dieta statunitense ed è giunto alla conclusione che i contenuti di zuccheri, sale, olii e grassi saturi, insieme ai numerosi additivi esaltatori di sapidità e di aromi, producono effetti di dipendenza cerebrale, oltre a contenere un quantitativo di zuccheri aggiunti che è cinque volte superiore rispetto ai cibi con processazione industriale minima o nulla. Le calorie assunte da un cittadino statunitense medio sono per oltre il 50% derivanti da cibi ultra-processati, con chiari collegamenti con obesità, diabete e malattie cardiovascolari. Fin qui, direte, nulla di particolarmente nuovo.

Ma esistono anche dimostrazioni del fatto che i medesimi cibi possiedono importanti effetti che inducono dipendenza cerebrale, col risultato non solo di una tentazione continua, ma addirittura di un comportamento da farmaco-dipendenza. Sull’American Journal of Clinical Nutrition, un articolo del 2021 (di Gearhardt ed Hebebrand) dimostra come alcuni cibi siano in grado di indurre comportamenti di alimentazione con caratteri di dipendenza, come un intenso desiderio di procurarseli (“craving”), una perdita di controllo della volontà ed una incapacità di astenersi dal mangiarli, malgrado evidenti manifestazioni di conseguenze dannose. In cima alla lista di tali cibi ci sono pizza industriale, cioccolato, patatine fritte, biscotti, gelati ed hamburgers. Tali cibi, con alto grado di processazione artificiale hanno molto in comune con le sostanze che tipicamente inducono dipendenza, come tabacco e cocaina.    I loro ingredienti, originariamente di derivazione naturale, vengono privati nel corso dei procedimenti industriali dalle componenti che ne ritardano l’assorbimento (come fibre, acqua e proteine), con la conseguenza di raffinarne le componenti più gradevoli, le quali vengono prontamente assorbite e trasferite nel circolo sanguigno. Il risultato è quello di accendere rapidamente i centri cerebrali che regolano la ricompensa, le emozioni e le motivazioni. Sale, addensanti, aromi artificiali ed altri additivi dei cibi processati esaltano appunto gli effetti neurostimolanti, proprio come fanno alcuni additivi del tabacco che aumentano il potere di induzione della dipendenza in particolari tipi di sigarette aromatizzate (additivi ed aromi ora presenti anche nelle sigarette elettroniche, col “vaping” dei gusti più disparati ed “alla moda”).

Liberarsi da una dipendenza non è facile, come tutti ben sappiamo. E la dieta mediterranea, dimostratamente salutare in tutte le sue componenti benefiche, viene purtroppo gradualmente sostituita (se non si presta attenzione) dai cibi industriali a partire dalle età più giovanili, con la conseguenza del dilagante riscontro di sovrappeso ed obesità giovanile, che portano presto a diabete ed a malattie metaboliche e cardiovascolari. Genitori e personale sanitario: meditate ed agite, finché possibile. Prevenire è sempre meglio che curare.

 

——— Riferimenti ——

 

Martínez Steele E, Baraldi LG, Louzada MLDC, et al

Ultra-processed foods and added sugars in the US diet: evidence from a nationally representative cross-sectional study

BMJ Open 2016;6:e009892. doi: 10.1136/bmjopen-2015-009892

 

Gearhardt and Hebebrand, The concept of “food addiction” helps inform the understanding of overeating and obesity: Debate Consensus. Am J Clin Nutr. 2021 Feb 2;113(2):274-276.

doi: 10.1093/ajcn/nqaa345.

 

O’Connor, A.: Addictive unhealthy foods – New York Times, 18 feb 2021 –

https://www.nytimes.com/2021/02/18/well/eat/food-addiction-fat.html?campaign_id=190&emc=edit_ufn_20230204&instance_id=84509&nl=from-the-times&regi_id=124849117&segment_id=124435&te=1&user_id=dd37ce0979399666b6d768ebefc01ade





Don`t copy text!