Clima e futuro: abbiamo sempre più motivi per preoccuparci

pubb. mercoledì, 18 Gennaio, 2023


Clima e futuro: abbiamo sempre più motivi per preoccuparci

di Mauro Bologna

 

I cambiamenti climatici sono ormai sotto gli occhi di tutti, anche di coloro che finora li hanno ignorati o negati. Non è più evitabile un intervento internazionale vigoroso per mitigare gli influssi dell’attività umana sul clima. I singoli cittadini che ascoltano i segnali scientifici e riflettono sulla loro portata hanno sempre più motivi per preoccuparsi.

E’ di questi giorni la pubblicazione di dati relativi alle temperature medie degli ultimi anni (New York Times del 10 gennaio 2023: “The last 8 years were the hottest on record”) da cui si rileva come le temperature medie mondiali degli ultimi 8 anni (2015-2022) siano state le più elevate mai registrate in precedenza. L’anno 2016 è stato quello con le temperature medie più alte in assoluto (dati dell’European Union Copernicus Climate Change Service). L’anno 2022 è tra i primi cinque valori mai registrati e da ora in avanti un “evento raro” sarà quello di un anno “veramente freddo”, afferma Carlo Buontempo, direttore di Copernicus.

La distribuzione e la frequenza di vecchie e nuove malattie infettive e zoonosiche viene influenzata in modo significativo dai cambiamenti climatici.

Per chi volesse approfondire, riportiamo qui il riferimento all’articolo originale:

https://www.nytimes.com/interactive/2023/climate/earth-hottest-years.html?campaign_id=51&emc=edit_mbe_20230111&instance_id=82394&nl=morning-briefing%3A-europe-edition&regi_id=124849117&segment_id=122178&te=1&user_id=dd37ce0979399666b6d768ebefc01ade

 

Torneremo sicuramente ancora su questi argomenti, vista la ricca letteratura scientifica che si sta sviluppando.





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