Disturbi dello spettro autistico: un’ampia rassegna su JAMA

pubb. mercoledì, 8 Febbraio, 2023


Disturbi dello spettro autistico:
un’ampia rassegna su JAMA

di Mauro Bologna

La vasta rassegna su questo tema a cura di Tomoya Hirota e Bryan King del Dipartimento di Psichiatria e Scienze Comportamentali dell’Università della California in San Francisco (UCSF), apparsa su JAMA il 10 gennaio scorso (per la serie di articoli denominata “Clinical Reviews and Education”), merita davvero una segnalazione su questa newsletter, che viene seguita da numerosi medici (tra cui pediatri e neuropsichiatri infantili) e psicologi iscritti alla nostra Società scientifica.

L’incidenza dei disturbi dello spettro autistico (DSA) è in notevole aumento in tutti i paesi industrializzati, con netta prevalenza a carico del sesso maschile (circa 3:1 rispetto al sesso femminile).

L’articolo è dotato di una ricca ed aggiornata bibliografia e contempla una dettagliata analisi dei criteri diagnostici, imperniati sul Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders, 5th Edition (DSM-5). L’articolo affronta inoltre numerosi quesiti fondamentali, una completa discussione sulla fisiopatologia più aggiornata e gli approcci terapeutici più completi sia farmacologici che comportamentali.

Una sezione speciale analizza infine le domande più frequenti in merito alle forme di DSA, con particolare riguardo alle seguenti quattro.

(1) Negli adulti che si presentano per la prima volta con un disturbo della sfera autistica, quali condizioni devono essere considerate nella diagnosi differenziale ? Risposte: ansia sociale; disturbi ossessivo compulsivi; disturbi dell’attenzione e varie loro combinazioni.

(2) Esistono delle considerazioni speciali per l’assistenza medica generale dei soggetti con DSA? Risposte: considerare le limitate capacità comunicative che possono complicare la manifestazione dei sintomi più vari, dal dolore ai sintomi intestinali, e da quelli di malattie infettive e respiratorie fino al rilievo di effetti indesiderati delle terapie.

(3) Esistono elementi che possono migliorare la comunicazione dei soggetti portatori di DSA con gli operatori sanitari nelle visite ambulatoriali? Risposte: Interazioni anticipate ed efficaci con i genitori o con i “caregivers” prima degli appuntamenti di visita ambulatoriale; fissare gli appuntamenti all’inizio oppure alla fine delle sedute ambulatoriali per ridurre i tempi di attesa (particolarmente stressanti) dei soggetti con DSA e migliorare quindi il loro colloquio con i sanitari.

(4) Quali sono I migliori trattamenti basati sulle evidenze in casi di DSA? Risposte: gli interventi comportamentali precoci migliorano le interazioni sociali e comunicative; le risposte emotive connesse (ansia, aggressività e disturbi dell’attenzione con iperattività) con largo spazio per terapie cognitivo-comportamentali e per integrazioni farmacologiche.

In sintesi, si tratta di una rassegna davvero completa e clinicamente rilevante, di cui si raccomanda agli interessati la lettura integrale dell’originale in lingua inglese, liberamente accessibile.

 

——— Riferimenti ——

Hirota, T., King, B.: Autism Spectrum Disorder – A review. JAMA. 2023;329(2):157-168. doi:10.1001/jama.2022.23661

 





Don`t copy text!