Fumo e rischio malattie

pubb. giovedì, 22 Dicembre, 2022


Il fumo aumenta il rischio di 56 diverse malattie

di Mauro Bologna

Da uno studio epidemiologico molto vasto, appena pubblicato su Lancet Public Health (vedi riferimento) svolto in Cina grazie ad una Banca dati riguardante oltre cinquecentomila soggetti di ambo i sessi, di età compresa tra 30 e 79 anni, emerge con chiarezza la relazione tra fumo  di tabacco ed un gran numero di malattie.

Il fumo è responsabile di oltre un milione di morti ogni anno in Cina e lo studio prospettico di Chan e collaboratori esamina oltre 210 mila donne e 302 mila uomini seguiti e valutati per oltre 11 anni, attraverso questionari e cartelle cliniche dei relativi ricoveri ospedalieri intercorsi tra il 2008 ed il 2018.

Il fumo di tabacco è risultato associato, attraverso analisi di regressione statistica secondo Cox, con l’incidenza di numerose malattie e con la mortalità dei soggetti.

Ne emerge con alta significatività statistica un rapporto di associazione causale per cui i fumatori hanno mostrato un rischio significativamente aumentato, rispetto ai non fumatori, per 56 diverse malattie, con ricoveri ospedalieri aumentai e prolungati, con particolare riguardo a quelli da malattie respiratorie e da malattie tumorali.

Non avevamo bisogno di conferme per i rapporti tra fumo e cancro, ma è davvero sorprendente la quantità di diverse malattie non solo respiratorie e tumorali con cui il fumo abituale di tabacco dimostra una relazione significativa.

L’ampiezza dello studio ed il rigore dell’analisi statistica fanno di questa ricerca un caposaldo nell’analisi eziologica delle malattie collegate con il fumo di tabacco.

L’importanza pratica di queste conoscenze riguarda un problema (quello del fumo e delle patologie correlate) che interessa milioni di individui nel mondo e che in proiezione causerà circa un miliardo di morti su scala mondiale nel ventunesimo secolo, soprattutto (ma non solo) nei paesi a basso e medio reddito, come la Cina. Dati da considerare molto attentamente in ambito sanitario anche per i connessi ed enormi costi di assistenza ospedaliera.

Dunque: prevenzione, prevenzione, prevenzione … Raccomandiamo a tutti i professionisti sanitari raggiunti dalla SIPNEI attraverso questo articolo di vigilare sul fumo (fortemente infiammatorio in ogni senso), dando il buon esempio innanzi tutto e parlando sempre dell’argomento con tutti i pazienti, sia in termini di fumo attivo che passivo (fumo ambientale, che espone tante vittime innocenti e soprattutto bambini agli effetti deleteri qui ricordati e dimostrati).

——— Riferimento ——

Chan K.H., Wright N. Et al.: Tobacco smoking and risks of more than 470 diseases in China: a prospective cohort study. Lancet Public Health 2022: e1014-26.





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