LA NASCITA DI UNA STELLA

LA NASCITA DI UNA STELLA

Francesco Bottaccioli

Su Science del 16 dicembre 2022 è stata pubblicata l’immagine allegata, che lascia davvero senza fiato. Sembrano due masse trasparenti che si baciano prima di lasciarsi, oppure le ali di una farfalla. In realtà, per la prima volta, un telescopio particolare è riuscito a catturare l’immagine della formazione di una stella. L’immenso corpo celeste -come ci spiega il fisico Guido Tonelli nel suo libro “Genesi”, Feltrinelli 2019 – è formato da gas negli strati più esterni e da un plasma caldissimo nel suo nocciolo più interno. La gravità fa raggiungere al materiale temperature di decine di milioni di gradi che innescano la fusione nucleare tra i nuclei di idrogeno (altrimenti impossibile perché essendo i nuclei a carica positiva si respingerebbero, se non fossero in quella fornace). La reazione produce una immensa quantità di calore, che si propaga sotto forma di un flusso inarrestabile di fotoni e neutrini.Le stelle, assieme ai pianeti e agli altri corpi celesti che formano le galassie, collasseranno poi in un buco nero, una gigantesca struttura di riciclaggio della materia e dell’energia, che successivamemte, tramite esplosioni di gas, ridarà vita alla formazione di nuovi corpi celesti.Una dialettica inarrestabile che nessuno sa come finirà. Ogni tanto, i piccoli umani che si scannano sulla Terra e che massacrano le basi della vita sul pianeta, dovrebbero alzare gli occhi al cielo e verdersi per quelli che siamo.

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