L’ASSE PSICHE-CERVELLO-CUORE A CURA DI FRANCESCO BOTTACCIOLI

Ho letto solo in questo giorni la notizia della morte improvvisa per un attacco cardiaco del padre di Camilla Canepa, la ragazza morta a seguito della vaccinazione con AstraZeneca. La morte del padre fa seguito a quella del nonno, morto per emorragia cerebrale un mese dopo la scomparsa di Camilla, cui era molto legato.

La tragedia che ha colpito la famiglia Canepa ci ricorda che il cuore e il cervello sono molto dipendenti dalla salute psichica, come ormai è assodato dalla ricerca scientifica. Basti pensare che una nostra review, pubblicata su Frontiers in Immunology (Stress and Inflammation in Coronary Artery Disease: A Review Psychoneuroendocrineimmunology-Based. Front Immunol. 2018 Sep 6;9:2031. doi: 10.3389/fimmu.2018.02031. PMID: 30237802; PMCID: PMC6135895) ha avuto ad oggi 40.000 lettori e oltre 130 citazioni da ricercatori di tutto il mondo. Tuttavia, i servizi sanitari non sembrano in linea con la ricerca. La consulenza psicologica e l’uso della meditazione e delle tecniche mente corpo vengono riservate, del resto non in tutta Italia, alla prevenzione secondaria e cioè alle persone che hanno già avuto un infarto. In prevenzione primaria fino ad oggi i medici hanno prescritto aspirina laddove invece occorrerebbe prescrivere aiuto professionale alla salute e al benessere mentale, anche perché l’aspirina in prevenzione primaria è ormai accertato che fa più male che bene.