PSICOTERAPIA EPIGENETICA.QUANDO LA PSICOTERAPIA DEL TRAUMA FUNZIONA, CAMBIA L’EPIGENETICA DELL’ASSE DELLO STRESS

pubb. mercoledì, 8 Febbraio, 2023


PSICOTERAPIA EPIGENETICA.QUANDO LA PSICOTERAPIA DEL TRAUMA FUNZIONA, CAMBIA L’EPIGENETICA DELL’ASSE DELLO STRESS

Francesco Bottaccioli

Fino ad ora erano poche, anche se importanti, le evidenze sulla capacità della psicoterapia di accedere al macchinario cellulare e cambiare una segnatura epigenetica disadattativa.Adesso da ricercatori tedeschi è giunto un lavoro su un campione non piccolo di persone (circa 150) con disturbo da stress post-traumatico (PTSD nella sigla internazionale) trattate con psicoterapia narrativa di esposizione, che viene giudicata la più efficace sul trauma. Il gruppo in trattamento è stato testato sia per i sintomi sia per la metilazione del gene che codifica per il recettore per il cortisolo in tre momenti: prima dell’inizio del trattamento, dopo 4 mesi e dopo 10 mesi la fine del trattamento, che è consistito in 12 sessioni di psicoterapia.Il 78% del campione, alla fine del trattamento, ha mostrato una riduzione significativa della sintomatologia post-traumatica, misurata con apposita scala. Il fatto davvero importante è che la riduzione della sintomatologia correla direttamente con un cambio della segnatura epigenetica del gene NR3C1, che è quello che comanda la produzione del recettore per il cortisolo. Quest’ultimo, come è noto, è il principale ormone prodotto dalla iperattivazione dell’asse neuroendocrino dello stress, che è massima in corso di trauma. La psicoterapia, in chi ha funzionato, ha ridotto la sintomatologia e, al tempo stesso, ha cambiato l’espressione biologica. Ovviamente, c’è ancora molto da studiare e anche da discutere (non in questa sede), ma il messaggio è chiaro: le parole e le tecniche psicoterapeutiche hanno effetti biologici.

 

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